VISITA AL MAT

VISITA GUIDATA AL MAT

Martedì 17 dicembre ci siamo recati a San Severo per una visita guidata al Museo dell’Alto Tavoliere sulla storia del territorio dauno, accompagnati dalle nostre professoresse, Ariano e Sorgente e dal preside della nostra scuola.

Al nostro arrivo al Museo, abbiamo conosciuto l’archeologa Gioseana Diomede e il suo collaboratore, Gabriele, che fin dall’inizio ci hanno accolti con simpatia, guidandoci in modo coinvolgente in un interessante viaggio nel nostro passato.

Siamo partiti dal Paleolitico e dalle sue testimonianze su come l’uomo si sia evoluto nel corso della preistoria. L’archeologa ci ha mostrato, per esempio, come cacciavano gli uomini primitivi utilizzando il bifacciale o amigdala (pietra scheggiata fino ad assumere una caratteristica forma a mandorla). Ciò che maggiormente ci ha colpiti ed affascinati è che in questo museo ci è stato permesso di toccare con le nostre mani alcuni reperti.

Successivamente abbiamo parlato dei Dauni, delle loro necropoli e degli oggetti trovati nelle tombe: crateri per mescolare acqua e vino, spille di varie dimensioni, cinturoni, fibule e addirittura cavalli che, oltre a far intuire il sesso del defunto, erano inequivocabili indizi del suo stato sociale. Ci sono piaciute molto anche le antefisse, elementi decorativi posti sui tetti delle abitazioni.

Il nostro viaggio è proseguito nell’antichità greca con testimonianze reperite sul nostro territorio della pratica conviviale del simposio e del gioco del cottabo, che consisteva nel colpire un bersaglio posto sulla tavola con il vino rimasto sul fondo della coppa. Anche noi durante la visita abbiamo potuto vivere un momento ricreativo in una stanza adibita a questo scopo dove abbiamo mangiato e scattato alcune fotografie con la nostra professoressa.

L’ultima tappa del percorso storico riguardava alcune testimonianze di età romana come un lapidario su cui era raffigurato un fascio littorio, divenuto poi uno dei simboli del fascismo.

Questa esperienza di apprendimento alternativo ci ha molto emozionati ed anche divertiti. Non solo è stato un modo diverso di avvicinarci alla storia e di apprendere nuove conoscenze, ma ci ha fatto anche riflettere sul fatto che spesso non sappiamo di avere a nostra disposizione tante belle realtà a due passi dalle nostre scuole.

Ci piacerebbe molto ripetere esperienze di questo tipo, anche perché abbiamo imparato un’altra cosa molto importante, un requisito imprescindibile per poter partecipare ancora ad altre visite guidate: mai correre dietro ai mezzi pubblici!

La classe 1^A Liceo Classico.