MESSAGGIO DI AUGURI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Care studentesse e cari studenti, care e cari professori, personale ATA e genitori, 
gli eventi degli ultimi tempi ci insegnano che la Vita è un bene supremo. 
È il Bene dei beni e, in quanto tale, va amata, protetta, custodita, sentita ogni giorno nel fluire delle nostre azioni, nell'irrepetibilità delle nostre esistenze.
Per farlo dobbiamo uscire dal guscio degli egoismi e delle diffidenze, delle paure e delle angosce, abbiamo bisogno della reciprocità relazionale e di riconoscere il valore delle vulnerabilità nostre e degli altri.

Per dare un senso alle tensioni storiche di questi anni, dobbiamo saper insegnare la pace e dobbiamo saperci porre all'ascolto dell'Altro. Dobbiamo saper abbassare il volume delle relazioni conflittuali sterili e avere il coraggio di fare sempre un gesto di accoglienza rispetto a chi è diverso da noi. Dobbiamo ispirarci ai principi della cooperazione pacifica se vogliamo rendere fruttuoso il nostro tempo. Perché Vita è pace, e la Pace è vita con e per gli altri. 
La Vita è cura, come già ho scritto, intesa come attenzione profonda e sorridente allo stesso tempo per le persone, il proprio ambiente, per le vocazioni che ognuno di noi può donare agli altri. 
In tal senso la Scuola ha il compito di costruire sentieri riconoscibili di relazioni di cura se vogliamo riprenderci il Mondo e costruire, ogni giorno della nostra vita, ogni minuto della nostra quotidianità, l'orizzonte della Pace.
È  così che voglio augurare una serena Pasqua alla nostra Comunità educante a tutti voi, studentesse, studenti, docenti, genitori, personale ATA, DSGA, Consiglio di Istituto tutto, Sindaco e Amministrazione comunale.
Spero possiate, nella leggerezza di un sorriso condiviso con gli amici, nella tenerezza di una carezza offerta e persino nel tremolio di una foglia riscoprire ogni volta la profondità irripetibile della Vita.

Un abbraccio affettuoso, 
Carmine Collina